Il Sentiero del Viandante
ESCURSIONI PROV LC
IL SENTIERO DEL VIANDANTE
Il "Sentiero del Viandante", itinerario escursionistico che nasce alla fine del secolo scorso sull'onda degli studi di alcuni storici locali e che percorre a mezzacosta la sponda orientale del Lago di Como, si compone dei sentieri, delle mulattiere e delle stradelle -alcune delle quali antichissime- che un tempo venivano percorse dai pellegrini romei, dalla gente del luogo, dai pastori con le loro greggi e dai mercanti che si muovevano fra la Pianura Padana e i passi alpini. Da sempre infatti il Lario è stato una via d'acqua naturale per i flussi commerciali ma le sue sponde sono sempre state scelte da chi si muoveva a piedi, specialmente lungo itinerari che collegavano i borghi, i castelli e le torri di avvistamento più antiche. Ad oggi, pur nella sua variegata veste, il "Sentiero del Viandante" è il più bello fra gli itinerari dell'area lariana e il miglior modo per conoscere questo incantevole lago che tanto ispirò numerosi estimatori, viaggiatori e letterati, primo fra tutti il Manzoni che lo definì "tutto a seni e golfi". E forse, grazie proprio al tipo di percorso così diversificato nella sua lunghezza, il "Sentiero del Viandante" non stanca mai per la sua natura ricca ed esuberante, i suoi castelli e le sue torri, e per i sempre nuovi ed entusiasmanti scorci panoramici sul lago e sulle montagne.
Ho percorso personalmente e completamente il Sentiero del Viandante, alcune tratte anche più volte, e tanto ne sono rimasto affascinato che vorrei fartelo conoscere. Per questo, con l'organizzazione della Montepisano DMC, ho progettato un cammino residenziale di 4 giorni per portarti in un mondo diverso, in odor di confine, lontano dalla velocità delle città, in un paesaggio dove davvero "il tutto è maggiore della somma delle parti". Partiremo da Lecco e camminando verso nord, sempre in compagnia delle acque del lago, toccheremo deliziosi borghi, affascinanti pievi e temibili castelli fino a raggiungere la punta nord del Lario, là dove il fiume Adda dona le sue acque al bacino. Il ritorno, compatibilmente con gli orari della linee battelli e le condizioni meteo, verrà fatto sul battello che ci permetterà di attraversare anche l'altro ramo del lago e di godere delle bellissime prospettive sulle sponde comasche che solo la navigazione sa regalare (altrimenti verrà fatto via treno lungo la linea Sondrio-Milano).
Sarà un cammino lento per permetterti la scoperta di luoghi nuovi, sarà leggero perchè non dovrai pensare al tuo bagaglio che potrai lasciare all'hotel e che per l'ultima tappa verrà trasferito da altri, sarà goloso perchè grazie ai consigli della guida potrai degustare i migliori piatti della cucina locale e sarà guidato, perchè come sempre accade nelle Vie Narranti, verrai accompagnato da racconti e spiegazioni che ti faranno vivere un'esperienza a tutto tondo. Insomma sarà un cammino intenso in cui la tua unica preoccupazione sarà quella di goderti ogni tuo passo.
1° GIORNO 28 MAGGIO 2024
ARRIVO A MANDELLO SUL LARIO
Arrivo a Mandello del Lario in autonomia e sistemazione alla Locanda Ristorante Alberti dove ci incontreremo con tutti i partecipanti. Sistemazione in camera, briefing con la guida e a seguire cena in Locanda. Dopo cena passeggiata serale sul lungolago.
2° GIORNO 29 MAGGIO 2024
TAPPA LECCO-LIERNA
DISLIVELLO 600m | LUNGHEZZA 17 Km | DURATA 6/7h | |||
IMPEGNO FISICO | DIFF. TECNICA | CLASS. CAI | |||
Dopo colazione, ritiro del pranzo al sacco e trasferimento a Lecco in treno. Inizio cammino verso Abbadia Lariana, passando sotto le falesie calcaree del Monte Coltignone, e di seguito dalla chiesa di San Giorgio (XIII secolo) a Mandello sul Lario. Dopo il pranzo al sacco ci rimetteremo in cammino lungo sentieri e stradelle lungo le quali potremo vedere i rustici, antiche abitazioni dei contadini locali. Giungeremo poi alla storica Torre del Barbarossa a Maggiana per poi dirigerci verso Lierna da dove, con treno, ci recheremo alla nostra locanda a Mandello del Lario. Cena in locanda, dopo cena libero per una passeggiata sulle acque del lago.
3° GIORNO 30 MAGGIO 2024
TAPPA LIERNA-VARENNA
DISLIVELLO 850m | LUNGHEZZA 12 Km | DURATA 7h | |||
IMPEGNO FISICO | DIFF. TECNICA | CLASS. CAI | |||
Dopo colazione e ritiro pranzo al sacco partiremo in treno verso Lierna dove riprenderemo il cammino in una delle tappe più entusiasmanti e panoramiche del nostro viaggio. Risaliremo con calma le ripide pendici del Monte Parolo lungo lo scalone di gradini in calcare fino a raggiungere prima la panoramicissima Croce di Brentalone e poi i pascoli dell'Alpe di Mezzedo. Consumeremo il pranzo al sacco sui bellissimi prati che circondano il borghetto di Ortanella dove riprenderemo fiato per poi affrontare la discesa verso il lago. Lungo il cammino ci fermeremo al Castello Vezio (visita 5€) per poi prendere il sentiero che ci porterà a Varenna, piccolo e affascinante borgo dalle case colorate arroccato sulla parete rocciosa. Dopo un buon gelato sul lago ripartiremo in treno per Mandello del Lario. Cena in albergo e serata libera.
4° GIORNO 31 MAGGIO 2024
TAPPA VARENNA-DERVIO
DISLIVELLO 600m | LUNGHEZZA 15 Km | DURATA 6h | |||
IMPEGNO FISICO | DIFF. TECNICA | CLASS. CAI | |||
Dopo colazione partiremo per la tappa più romantica di tutto l'itinerario. Il cammino si svolge lungo stradicciuole e mulattiere fra piccoli e affascinanti borghetti. Lasciata Varenna attraverseremo il torrente Esino per dirigerci verso la valle del torrente Pioverna che, prima di tuffarsi nel lago, scorre impetuoso e violento nelle profonde e strette gole naturali dell'Orrido di Bellano (ingresso 5€) scavato dalle acque nel cuore del Monte Grignone. Dopo la visita all'Orrido riprenderemo il cammino scendendo verso le rive del lago dove incontreremo la piccola e graziosa Bellano, sede di concorsi intenazionali di musica e di lirica tanto da meritarsi l'appellativo di "paese degli artisti". Sarà un piacere per la vista e per lo spirito pranzare al sacco sulle panchine del suo pittoresco lungolago godendosi le atmosfere che l'ormai famoso romanziere Andrea Vitali descrive nei suoi libri.
Dopo pranzo riprenderemo i nostri passi che ci porteranno prima a toccare il Santuario di Lezzeno, dove secondo la tradizione alla fine del '600 un'immagine della Madonna fu vista piangere, e poi l'abitato di Dervio che placido si adagia sulla conoide del torrente Varrone protesa verso il centro del lago. Treno per rientro a Mandello, cena in locanda e pernottamento.
Dopo pranzo riprenderemo i nostri passi che ci porteranno prima a toccare il Santuario di Lezzeno, dove secondo la tradizione alla fine del '600 un'immagine della Madonna fu vista piangere, e poi l'abitato di Dervio che placido si adagia sulla conoide del torrente Varrone protesa verso il centro del lago. Treno per rientro a Mandello, cena in locanda e pernottamento.
5° GIORNO 1 GIUGNO 2024
TAPPA DERVIO-COLICO
DISLIVELLO 750m | LUNGHEZZA 14 Km | DURATA 6h | |||
IMPEGNO FISICO | DIFF. TECNICA | CLASS. CAI | |||
Dopo colazione e dopo aver ritirato il pranzo al sacco ci trasferiremo a piedi in stazione per per prendere il treno Mandello – Dervio (durata tratta 34’). A Dervio riprenderemo il cammino lasciato il giorno precedente per fare l'ultima tappa verso Colico che coniuga la bellezza dei boschi attraversati alla profondità e vastità del panorami e alla ricchezza delle tracce storiche. Il cammino inizia con la visita a Corenno Plinio, borgo-castello medievale in cui sarà naturale abbandonarsi alla storia e al passato (ingresso 5€). L'itinerario ci porterà poi a risalire verso la chiesetta di San Rocco (loc. Dorio) retta da robuste muraglie di pietra dopodichè aggireremo i contrafforti del Monte Legnoncino (1714m) costeggiando in posizione panoramica il laghetto di Piona. Camminando in castagneti tuttora in coltivazione lungo antiche mulattiere dalla pendenza a momenti sorprendente, raggiungeremo il piccolo abitato di Sparesee dove pranzeremo al sacco. Da lì inizierà la discesa verso Posallo dove troveremo un'altra chiesa intitolata a San Rocco, questa volta di epoca romanica. Un'ulteriore discesa ci porterà sulla strada per Colico, cittadina all'estremo nord del Lago e ultima tappa del nostro cammino. Alla sera, dopo la sistemazione presso l'Hotel Villa Colico 3*** dove saranno arrivati i bagagli di tutti i partecipanti. Cena libera o in locale consigliato dalla guida e pernottamento.
6° GIORNO 9 OTTOBRE 2022
IL RITORNO
Ed eccoci al giorno del ritorno. Compatibilmente con gli orari delle Linee di Navigazione Lariane e le condizioni meteo, dopo colazione ci recheremo all'imbarcadero di Colico e saliremo su uno dei battelli delle linee che da quasi due secoli collegano i borghi sulle rive del lago. Di paese in paese il battello ci porterà comodamente fino a Como (4,5h) regalandoci nuove prospettive sull'itinerario fatto a piedi nei giorni precedenti e facendoci ammirare possenti montagne con piccoli e antichi borghi e sponde dove fanno bella mostra di sé eleganti ville con i loro lussureggianti parchi. Pranzo libero e rientro in autonomia.
In alternativa al battello il ritorno verrà fatto completamente in treno (da Colico fino a Milano con regionale 1,5h).
DETTAGLI UTILI
ESCURSIONE DI PIU' GIORNI DI TIPO RESIDENZIALE LUNGO LA SPONDA LECCHESE DEL LAGO DI COMO.
Il percorso NON è un anello e si svolge soprattutto lungo sentieri boschivi senza punti esposti, strade bianche e brevi tratti asfaltati a bassissima percorrenza.
ANIMALI: Gli animali domestici NON sono ammessi all'escursione.
PRANZO: al sacco con i packed lunch preparati di giorno in giorno (esclusi primo giorno e ultimo di viaggio)
CENE: 4 cene presso Locanda Alberti (Mandello del Lario, una libera a Colico
DOTAZIONE OBBLIGATORIA
Zaino 20/30L per le escursioni giornaliere. Scarponcini da trekking alti alla caviglia, borraccia acqua. Mantella o giacca impermeabile equivalente.
DOTAZIONE CONSIGLIATA:
Abbigliamento comodo (POSSIBILMENTE TECNICO) a strati adatto alla stagione, snack energetici, bastoncini da trekking (fortemente consigliati)
ORGANIZZAZIONE ED ISCRIZIONI
Per questo evento non sono validi Buoni Regalo, Coupon e Buoni Sconto de Le Vie Narranti.
Per questo evento non sono validi Buoni Regalo, Coupon e Buoni Sconto de Le Vie Narranti.
L'evento viene organizzato nei termini di legge con la collaborazione del Tour operator Montepisano Territorio Ospitale DMC per l'organizzazione tecnica e la gestione delle iscrizioni.
Prezzi a partire da 935,00€
(in camera doppia, previsto supplemento di 90€ per camera singola)
Termine ultimo per la prenotazione:
le ore 23:59 del 15/02/2024
Per qualsiasi informazione riguardo l'evento puoi chiamare:
Montepisano Territorio ospitale DMC: +390507846847 per domande legate al programma, alle iscrizioni e all'organizzazione.
Paolo: +393471572453 per domande sui dettagli delle tappe giornaliere e la dotazione dell'escursionista.
LA QUOTA INCLUDE:
- 4 mezze pensioni in camera doppia presso Locanda Alberti (Mandello del Lario) + 1 pernottamento con prima colazione presso Hotel Villa Colico (Colico)
- 4 packed lunch
- 1 trasporto bagagli da locanda Alberti (mandello del lario) a Hotel Villa Colico (Colico)
- biglietto compagnia Navigazione Laghi da Colico a Como
- Guida ambientale escursionistica abilitata ai sensi della L.R. 86/2016 de Le Vie Narranti
- assistenza
- assicurazione medico/bagaglio
LA QUOTA NON INCLUDE:
- i costi di viaggio fino a Mandello del Lario all'arrivo e da Como al ritorno
- i biglietti del treno per spostamento fra le varie tappe del cammino ( Mandello – Lecco: € 1.90, Lierna – Mandello/R: € 1.90, Varenna-Esino – Mandello/R: € 2.40,
Dervio – Mandello/R: € 3.10)
- i pranzi del primo e dell'ultimo giorno
- l'ultima cena a Colico
- la tassa di soggiorno
- Assicurazione annullamento (incluse cause legate al covid) 43€
- biglietti di ingresso ai seguenti luoghi: Orrido di Bellano, Castello di Vezio, Borgo di Corenno Plinio
- tutto quanto altro non esplicitamente riportato nella voce "la quota include"
POSTI LIMITATI A 15 PARTECIPANTI
La guida consiglia
In alcune tappe sarà possibile cenare nei tradizionali Crotti (o Crott in dialetto) , trattorie tipiche del Lago di Como, della Valchiavenna e del Canton Ticino, nate accanto a locali scavati nella roccia, usati un tempo per conservare vini, salumi e formaggi. Oggi, trasformati in punti ristoro dal fascino unico, offrono i piatti della cucina locale serviti nella giusta atmosfera. Il crotto è il posto ideale per immergersi nella tradizione, dove “si beve vino bono e si tiene scola de umanità”, come recita una scritta risalente al 1781 rinvenuta in un crotto della Valchiavenna.